27 Maggio 2025

Grande successo per Tensione Superficiale, la nuova installazione al Parco del Cardeto

ANCONA – Al Parco del Cardeto di Ancona è stata presentata ieri Tensione Superficiale, l’installazione permanente site-specific di Eugenio Tibaldi, esito del processo di esplorazione che l’artista ha condotto sul territorio nell’ultimo anno. Tensione superficiale è promossa e prodotta da Sineglossa nell’ambito di Sistema – la cura ambientale come leva di sviluppo sostenibile, progetto nato per valorizzare il rapporto tra comunità e ambiente nel territorio di Ancona e Conero, promosso e coordinato dal Comune di Ancona, con il sostegno di Fondazione Cariverona

L’installazione si compone di due elementi che, come ha spiegato la curatrice Alessandra Pioselli, si ispirano ai gerridi, gli “insetti pattinatori” che hanno la capacità di scivolare sull’acqua con le loro zampe fini. Il titolo stesso del lavoro, Tensione Superficiale, fa riferimento alle forze di superficie dell’acqua, che creano una sottile membrana elastica a contatto con l’aria. “I due TS – racconta Alessandra Pioselli – sono creature ibride di invenzione: l’invito è a immaginarle come animali che possano uscire dal bosco, dall’acqua, dall’erba, dalle grotte, e che approdano al Cardeto con un’idea di movimento, pronte a ripartire, piene di zolle di terra come un bagaglio che accoglie vegetali autoctoni”. Il tema del movimento deriva dalla percezione che l’artista, Eugenio Tibaldi, ha avuto della città di Ancona, fin dal suo primo soggiorno: “Ancona mi è sembrata una città che avesse accettato una piega di transito. Una città determinata quasi dal movimento, come se le persone potessero stare qui un periodo e poi andare da un’altra parte. E da qui l’idea che la città possa generare qualcosa che si muove e si trasforma, e che, come i TS, rappresenta una nuova forma ibrida del vivente”.

“Ancona si arricchisce di un’ulteriore opera artistica con l’installazione di Tibaldi che è stata posizionata al Cardeto. In attesa dell’inserimento del nostro parco urbano all’interno del Parco del Conero, continua l’opera di valorizzazione da parte dell’amministrazione comunale, sia per migliorarne la fruizione da parte degli anconetani, sia in funzione turistica.” – ha dichiarato l’Assessore al Turismo del Comune di Ancona Daniele Berardinelli.

“Siamo veramente lieti di avere accolto al Parco del Cardeto di Ancona una scultura di Eugenio Tibaldi, artista che si distingue nel panorama contemporaneo per un’estetica alternativa, che punta a connotare elementi lasciati ai margini e quindi a ricostruirli, a conferire loro un nuovo significato attraverso una nuova visione artistica. Questo soggetto è quindi in linea con il progetto di “nonturismo” già introdotto lo scorso anno all’interno del progetto Sistema con un apposito volume, in tema anche con la visione della città di Ancona come città anfibia tra terra e mare. Ritengo, infine, estremamente importante come assessore alla Cultura il fatto che questo progetto ha arricchito ulteriormente l’itinerario urbano dell’arte contemporanea, affiancando alle sculture famose che tutti conoscono – da Trubbiani a Pomodoro, da Mattiacci a Enzo Cucchi – un’opera site specific, pensata per il Parco del Cardeto e che soprattutto è un’opera in divenire, che si contamina proprio con il contesto naturale e culturale in cui si trova”. Ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona Marta Paraventi.

L’installazione è stata possibile grazie all’impegno e alla professionalità di diversi soggetti, coinvolti nel processo dalla fase di ideazione a quella di produzione e inaugurazione.  “Ringraziamo gli uffici comunali, in particolare l’Area Pianificazione Urbana e Ambientale, che hanno fornito costante supporto e agevolato la realizzazione dell’opera pubblica attraverso i suoi complessi passaggi.” – ha dichiarato Federico Bomba, presidente di Sineglossa. “Tensione Superficiale non sarebbe nata senza la donazione di una barca a vela da parte di Renato Rossini, titolare di Nautica Montecristo, che ha donato l’imbarcazione in memoria del padre e del loro profondo amore per il mare” – ha aggiunto Anna Caramia, project manager di Sineglossa. 

Hanno collaborato alla produzione dell’installazione anche Cap Studio, il braccio ingegneristico e architettonico del progetto, l’Orto Botanico di Ancona, Vivai Lauri ed Emiliano Stazio, che hanno fornito consigli e materiali per integrare l’opera nell’ecosistema vegetale del Parco del Cardeto, donando piante come alaterno, barba di giove, calendula, cisto, coronilla valentina, pervinca, e altre; Danilo Castellini, il fabbro che ha realizzato la struttura in acciaio che sostiene le due imbarcazioni, e infine la cooperativa HORT, che si prenderà cura dei giardini pensili di Tensione Superficiale.

Il progetto Tensione Superficiale è la seconda azione curata da Sineglossa per Sistema, all’interno del quale l’organizzazione culturale ha realizzato e presentato lo scorso maggio la guida di comunità Ancona. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti (Ediciclo, 2024), pubblicata per Nonturismo, la collana di guide dedicata a chi viaggia per conoscere lo spirito autentico dei luoghi. 

Fonte: Sineglossa

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